Visualizzazione post con etichetta cazzate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cazzate. Mostra tutti i post

mercoledì 13 ottobre 2010

Greenwashing. Ovvero usare l’ecologismo nella pubblicità. Per fregarti.

0 commenti
climatewash-greenwash-2-0-s
Anche in Italia comincia a esserci una certa attenzione al fenomeno del greenwashing come si legge dalla ricerca di greenbean.it sulle campagne di comunicazione realizzate nel corso del 2008/2010.
Lo studio ha individuato 83 aziende che hanno pianificato una campagna pubblicitaria proponendo come messaggio principale temi legati alla sostenibilità.
Tra queste ben 53 presentano i sei errori in cui più comunemente incorrono i responsabili marketing italiani quando promuovono un prodotto “green”.
Basta evidenziare una singola caratteristica ritenendola sufficiente per classificare come “green” il prodotto, ignorando completamente altri aspetti più importanti. Di fatto quasi tutte le campagne analizzate da greenbean.it cadono in questo errore.
Altri fornirscono dati e informazioni presentandoli come garantiti, ma se li garantiscono loro stessi. Tipo conflitto di interessi, un concetto a molti familiare.
Insomma se vedete un qualsiasi prodotto che si fa bello con il verde, leggete bene, riflettete pensando sempre che vi stiano prendendo in giro. Solo dopo aver riflettuto acquistate o desistete a seconda se vi abbiano convinto o meno. Perchè quelli seri che fanno dell’ecosostenibilità il loro core business e lo pubblicizzano giustamente vengono fregati da chi invece usa gli stessi argomenti per convincervi in modo mica tanto onesto.

martedì 12 ottobre 2010

La scuola di adro, le sparate di bossi, le urla padane: è tutta pubblicità!

0 commenti
Eddai, ma che non lo sai, stanno talmente esagerando che ormai il gioco è cosi' evidente! Tutto sto clamore, clangore, stridio di denti a che serve? Ma solo a far pubblicità. E' marketing.

Spot leghista numero 1:
Il sndaco di Adro mica è un fesso, le conosce bene le leggi, è sicuramente una persona acuta e intelligente. Per questo ha fatto quel che ha fatto. Lo sapeva benissimo che alzava il polverone, mica viene dalla montagna del sapone con la piena no? E il risultato che ha ottenuto quale è stato, alla fine? La presenza sua e dei simboli della lega per un buon mese su tutti i telegiornali, trasmissioni di approfondimento, siti, facebook... ovunque. Altro che polentone, è un uomo di comunicazione come pochi. Ardito, spregiudicato, ma alla fine in pubblicità vince chi ha vinto, non chi è educato e rispettoso delle sensibilità di tutti.


Questo è preso da youtube che riprende il tg di sky, ma potrei riempirci chilometri di post con i video attinenti ad adro e la scuola leghista.

Spot leghista numero 2:
 Paro paro fà Bossi: spara uno dei suoi innumerevoli insulti verso Roma che subito buca la rete dei media e alza la cagnara. Subito si snocciolano ore e ore di televisione dedicate all'argomento, pro e contro. Anche qui si alza il superpolverone che poi verrà chiuso con la molto meno super Polverini. Ma non ci caschiamo anche qui. E' tutta pubblicità! E' solo marketing. La lega sale nei sondaggi e loro si sperticano a spingere il trend positivo più che possono finchè ne hanno.
E' proprio uno spottino da dieci secondi il suo. Che pero' monta come un onda che diventa uno tsunami su qualsiasi tipo di canale informativo. Mica scemo eh? A costo zero il risultato è cento!

Le idee, quelle vere non fanno notizia, le sparate invece si. E siccome qui chi non va in TV è out, allora mettiamo da parte le idee e iniziamo a bombardare i media con le più grosse cavolate che ci vengono in mente. Che poi si va su tg1 tg2 tg3 tg5 tg4 studioaperto annozero ballarò parlaconme leiene... e via così.

E noi qui a farci sempre (tele)prendere per il q.

martedì 29 settembre 2009

Il Times e la CNN mettono in fila le 10 migliori figure di m...a di ber.....ni

0 commenti

Andate qui e riflettete su chi stiamo diventando agli occhi del mondo. La CNN e il times hanno fatto una galleria delle 10 gaffes piu' clamorose del vecchietto con escort.
Se lo rielegessimo nessuno ci capirebbe, nessuno ci scuserebbe. Sarebbe come quando gli americani votarono per Bush, e poi lo confermarono... nessuno fu tenero con loro e passarono anni a cercare di difendersi o a giustificarsi. Dovettero aspettare Obama.

Noi speriamo in chi? in Bersani? madonna santa!