martedì 12 ottobre 2010

La scuola di adro, le sparate di bossi, le urla padane: è tutta pubblicità!

Eddai, ma che non lo sai, stanno talmente esagerando che ormai il gioco è cosi' evidente! Tutto sto clamore, clangore, stridio di denti a che serve? Ma solo a far pubblicità. E' marketing.

Spot leghista numero 1:
Il sndaco di Adro mica è un fesso, le conosce bene le leggi, è sicuramente una persona acuta e intelligente. Per questo ha fatto quel che ha fatto. Lo sapeva benissimo che alzava il polverone, mica viene dalla montagna del sapone con la piena no? E il risultato che ha ottenuto quale è stato, alla fine? La presenza sua e dei simboli della lega per un buon mese su tutti i telegiornali, trasmissioni di approfondimento, siti, facebook... ovunque. Altro che polentone, è un uomo di comunicazione come pochi. Ardito, spregiudicato, ma alla fine in pubblicità vince chi ha vinto, non chi è educato e rispettoso delle sensibilità di tutti.


Questo è preso da youtube che riprende il tg di sky, ma potrei riempirci chilometri di post con i video attinenti ad adro e la scuola leghista.

Spot leghista numero 2:
 Paro paro fà Bossi: spara uno dei suoi innumerevoli insulti verso Roma che subito buca la rete dei media e alza la cagnara. Subito si snocciolano ore e ore di televisione dedicate all'argomento, pro e contro. Anche qui si alza il superpolverone che poi verrà chiuso con la molto meno super Polverini. Ma non ci caschiamo anche qui. E' tutta pubblicità! E' solo marketing. La lega sale nei sondaggi e loro si sperticano a spingere il trend positivo più che possono finchè ne hanno.
E' proprio uno spottino da dieci secondi il suo. Che pero' monta come un onda che diventa uno tsunami su qualsiasi tipo di canale informativo. Mica scemo eh? A costo zero il risultato è cento!

Le idee, quelle vere non fanno notizia, le sparate invece si. E siccome qui chi non va in TV è out, allora mettiamo da parte le idee e iniziamo a bombardare i media con le più grosse cavolate che ci vengono in mente. Che poi si va su tg1 tg2 tg3 tg5 tg4 studioaperto annozero ballarò parlaconme leiene... e via così.

E noi qui a farci sempre (tele)prendere per il q.

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